APPALTI: “Il caro materiali può fermare il Paese. Subito una norma ad hoc"

“E’ a rischio la ripresa, sono a rischio i cantieri aperti, sono a rischio anche i progetti del New generation Eu.

Lo dice Vito Miceli, presidente di Anceferr, l’Associazione dei costruttori ferroviari, condividendo l’allarme Ance sugli aumenti del 130% dell’acciaio, del 40% dei polietileni, del 17% del rame e del 34% del petrolio che stanno aggravando una situazione complessa e che potrebbero fermare tanti cantieri pubblici e privati con gravi ripercussioni economiche e sociali”.

“Il Codice degli Appalti del quale si continua a parlare ripetendo che serve una revisione o addirittura un blocco per non perdere l’occasione europea, come sostengono alcuni – continua Miceli - non prevede meccanismi dei revisione dei prezzi. Come ben sappiamo tra la firma del contratto e l’avvio dei lavori può passare del tempo durante il quale le cose cambiano, com’è successo oggi sul costo di questi materiali. I ministri competenti, il Governo tutto – conclude - guardino alla realtà e intervengano, non c’è tempo da perdere”.