- ASSOCIAZIONE NAZIONALE COSTRUTTORI EDILI FERROVIARI RIUNITI
DL RILANCIO: ANCEFERR, “Non c’è tempo da perdere, ma si continua a rimandare”
L’Associazione dei costruttori ferroviari: fin qui soltanto parole sul piano di sviluppo e nella bozza manca anche lo sblocco del contratto di programma Mit-Rfi per la manutenzione stradale e ferroviaria
“Per il rilancio bisogna aspettare, almeno per quello che ci riguarda. E sì che di tempo da perdere non ce n’è”.
E’ questo il commento di Pino Pisicchio, presidente di Anceferr, l’associazione che riunisce alcune tra le più importanti imprese di manutenzione delle linee ferroviarie, di fronte al decreto licenziato ieri dal Consiglio dei ministri.
“Semplificazione, snellimento delle procedure, accelerazione delle gare, investimenti? Non troviamo traccia neanche nelle cinquecento pagine dell’ultimo decreto. Eppure sono settimane che il Governo ripete all’unanimità che per far crescere l’economia occorre pensare a un grande piano di sviluppo e di manutenzione delle nostre vetuste infrastrutture – continua – Il tutto è rimandato, dicono i decisori politici, a un nuovo provvedimento, ma ogni giorno di ritardo dei provvedimenti di sblocco provoca ritardi di mesi per interventi sul territorio”.
“Per finire dall’ultima bozza del Dl, quella entrata in CDM, sembrerebbero uscite norme importanti come lo sblocco del contratto di programma Mit-Rfi per la manutenzione stradale e ferroviaria. Noi siamo al lavoro, anzi non abbiamo mai smesso di intervenire per le emergenze – conclude Pisicchio - ma i ritardi politici non sono più tollerabili per le imprese, per il Paese”.