- ASSOCIAZIONE NAZIONALE COSTRUTTORI EDILI FERROVIARI RIUNITI
CORTE DEI CONTI SU ANSF “Manutenzione e nuove tecnologie per maggiore sicurezza”
La rete ferroviaria italiana, tra le più sicure d’Europa, non si classifica ai primi posti per interventi manutentivi e innovazione.
“Un notevole flusso di incidenti ferroviari è causato da mancata manutenzione alle infrastrutture e ai veicoli, oltre che dagli attraversamenti pedonali (…) Si registra una posizione lontana dalla media europea in relazione a carenze di manutenzione e di applicazione di nuove tecnologie”. Lo dice, con la Relazione approvata lo scorso dicembre, la n. 20 2020G, la Sezione centrale di controllo sulle Amministrazioni dello Stato della Corte dei Conti che ha esaminato i principali aspetti della gestione amministrativa dell'Agenzia Nazionale per la sicurezza delle ferrovie (ANSF) per il triennio 2017-2019 sottolineando come l’Agenzia abbia sollecitato gli Operatori ferroviari su una serie di interventi ritenuti prioritari.
L’ANSF ha chiesto, in breve, di "allineare i livelli di sicurezza in tutte le parti del sistema, potenziando la propria organizzazione per gli aspetti relativi alle attività di sicurezza, progettuali e realizzative; garantire l'efficacia dei processi manutentivi e implementare le attività necessarie a fornire riscontro alle relative raccomandazioni disposte dall'ANSF; limitare il numero degli indebiti attraversamenti della sede ferroviaria; garantire il corretto svolgimento delle indagini sugli incidenti e inconvenienti ferroviari; rafforzare il presidio della sicurezza in materia di trasporto di merci pericolose; adottare un approccio sistematico per gestione dei fattori umani e organizzativi; promuovere una positiva "cultura della sicurezza"; assicurare una maggiore collaborazione tra gli Operatori ferroviari; implementare un sistema di monitoraggio per permettere una gestione efficace della sicurezza nel sistema ferroviario durante le attività di esercizio e manutenzione e, dove opportuno, migliorare il sistema di gestione come disposto dal Regolamento (UE) 1078/2012".
Nella dettagliata delibera di 64 pagine, in allegato, oltre al sollecito su manutenzione e applicazione di nuove tecnologie, si rileva la diminuzione dei passaggi a livello poco sicuri, un elemento positivo per l'aumento dei livelli di sicurezza.