Il messaggio del presidente Pisicchio al ministro Giovannini

Il presidente dell'Anceferr al professor Giovannini.

Signor Ministro,

desidero innanzitutto esprimerLe un sincero augurio di buon lavoro, a nome mio e dell’ANCEFERR, l’associazione che presiedo e che rappresenta sul piano nazionale la comunità più numerosa delle imprese che operano nel settore delle opere civili in ambito ferroviario. Ho avuto modo di conoscerLa personalmente in Parlamento, nel Suo precedente ruolo di Ministro del Lavoro, e di apprezzare la Sua indiscussa competenza e la Sua capacità di entrare nei problemi, offrendo e perseguendo soluzioni concrete. Sono sicuro che queste Sue qualità avranno modo di esprimersi nell’importante e strategico dicastero che La vede oggi responsabile.

Quest’anno, come Lei ben sa, è stato dedicato dall’UE alle ferrovie. Anche se la ricorrenza non ha ancora avuto la ricaduta mediatica che meriterebbe, si tratta di un momento di grande importanza sia in termini progettuali, sia in chiave operativa e di sensibilizzazione della pubblica opinione. Basterebbe solo far riferimento all’obiettivo della neutralità climatica stabilito nel Green Deal europeo, che punta alla riduzione delle emissioni di CO2 prodotte dai trasporti del 90%, per restituire al trasporto su rotaia, notoriamente più pulito, una necessaria centralità. Ma, accanto alla necessaria proiezione green, l’Europa spinge anche, con il quarto pacchetto ferroviario, ad un impegno fattuale per la manutenzione. Questa è la vocazione delle imprese Anceferr, che garantiscono l’efficienza delle opere civili e delle gallerie dell’intera rete RFI, avendo riguardo non solo all’intervento riparatorio, ma, soprattutto, alla prevenzione.

Vorremmo, signor Ministro, permetterci di farle presente, nelle occasioni che riterrà di poterci consentire, la necessità di un supplemento d’attenzione riferito alla manutenzione, non sempre, purtroppo, adeguatamente supportata dagli interventi governativi.

Nel ringraziarLa per l’attenzione e nel dichiararLe ogni disponibilità collaborativa come parte sociale impegnata nel settore della mobilità,

Le porgo i sensi della mia stima

On. Prof. Pino Pisicchio

Presidente ANCEFERR