Appalti, ANCEFERR in audizione in Parlamento: progettazione e prezzi, i dubbi sul nuovo Codice

Osservazioni e quesiti sulla progettazione insieme al tema della revisione dei prezzi del nuovo Codice contratti pubblici sono state il centro dell’intervento ANCEFERR nelle audizioni che si sono svolte il 23 gennaio davanti alla VIII Commissione Ambiente della Camera dei deputati e il primo febbraio all'omologa commissione del Senato. Alcune criticità del nuovo codice, che ha l’obiettivo di adeguare la normativa italiana sui contratti pubblici a quella dell’Unione europea, appaiono sostanziali per i dubbi applicativi che sollevano.

In particolare, ha sottolineato il presidente ANCEFERR Vito Miceli, a suscitare perplessità è la riduzione delle articolazioni da 3 a 2 livelli per la fase della progettazione, che, come noto, nelle sue progressive fasi evolutive individua l’oggetto del contratto di appalto. Questa modifica, secondo ANCEFERR, rischia di non garantire l’omogeneità delle offerte nel procedimento concorsuale. Dalla nuova normativa risulta opaco, per esempio, se anche per l’affidamento di un appalto integrato continui a sussistere il divieto in termini di premialità. Preoccupa anche la tendenza all’ampliamento del campo operativo dell’appalto integrato. Oggi l’esclusione dell’appalto integrato opererebbe solo per le opere di manutenzione ordinaria, rimanendo alla stazione appaltante l’obbligo della motivazione circa la scelta adottata; con riferimento alle esigenze tecniche che hanno determinato tale opzione, la stazione appaltante deve tenere “sempre conto del rischio di eventuali scostamenti di costo nella fase esecutiva rispetto a quanto contrattualmente previsto”. La locuzione appare oscura e provoca ulteriori perplessità. “Quale significato - si chiede nell'audizione - può avere il dover tener conto del rischio dell’eventuale scostamento di costo tra fase esecutiva e contratto concluso?”. Riguardo, poi, al nodo della revisione dei prezzi, ANCEFERR ha evidenziato alcune difficoltà operative. Tenuto conto anche della situazione storica che stiamo vivendo, con la reintroduzione del meccanismo revisionale,  di fatto rischiano di coesistere e stratificarsi in alcune situazioni vecchie e nuove regole, provocando non pochi interrogativi e confusione a danno degli operatori.

L'intevento del Presidente Vito Miceli Guarda il Video

Osservazioni e Quesiti sul Nuovo Codice Contratti Pubblici in materia di Progettazione e Revisione Prezzi: Scarica il Documento